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La cellulite è un inestetismo del corpo che consiste in un’alterazione del tessuto connettivale adiposo che interessa in larga misura le donne. Questo disturbo del tessuto adiposo sottocutaneo tende a manifestarsi soprattutto in determinate aree del corpo come interno cosce e glutei, presentandosi con disomogeneità di colore di superficie per arrivare fino ad una alterazione più profonda che si manifesta con il noto effetto “a buccia d’arancia” dato da un aspetto spugnoso della pelle.

Cause della cellulite

Non uno ma una sequenza di fattori portano alla formazione della cellulite e al corrispondente inestetismo.

I fattori primari che predispongono all’insorgenza della cellulite sono genetici, ad esempio una alterata funzionalità del microcircolo, di conseguenza alcuni soggetti hanno una predisposizione alla comparsa della cellulite.

La concomitante presenza di fattori secondari, come squilibri ormonali che favoriscono la ritenzione idrica, e fattori terziari, contribuisce alla comparsa conclamata dell’inestetismo. Tra questi ultimi citiamo:

  • - Variazione del peso, gravidanza e menopausa;
  • - Cattiva circolazione linfatica;
  • - Stress, stile di vita frenetico e abbigliamento troppo stretto;
  • - Fumo;
  • - Patologie, sovrappeso e obesità.

In aggiunta contribuiscono alla comparsa degli inestetismi della cellulite anche la sedentarietà e un’alimentazione scorretta.

Tipologie di cellulite e rimedi professionali per contrastare l’inestetismo

A seconda del livello di avanzamento dell’alterazione di ciascuna donna è possibile individuare le principali varietà di cellulite:

  • 1. Edematosa: evidente ritenzione idrica che scende dalla vita verso i fianchi e le gambe. Questa tipologia di cellulite può manifestarsi fin dall’età dello sviluppo della donna.
  • 2. Fibrosa: aumento delle fibrosità nel tessuto connettivo e indurimento dell'adipe che si realizza sulla superficie cutanea con l’aspetto a buccia d'arancia. In alcuni casi la pelle può risultare dolente al tatto o spontaneamente.

Vista la complessità delle alterazioni che portano alla cellulite, per combattere gli inestetismi da cellulite è fondamentale ricorrere a trattamenti professionali, che prevedano l’utilizzo di cosmetici potenziati da principi attivi mirati e manualità specifiche come quelle linfodrenanti, e/o trattamenti con tecnologie quali l’ultrasuono, l’endo massaggio vacuum o la pressoterapia.

Il colore della pelle di ciascuna persona è definito dal proprio fototipo, cioè la classificazione dermatologica che permette di individuare la capacità di reazione della cute all’esposizione al sole. Il pigmento naturale che determina il fototipo è la melanina, prodotta dall’organismo per proteggere la pelle dai raggi ultravioletti. Le macchie sul viso si presentano come discromie, ossia alterazioni della pigmentazione della cute. Possono avere forme diverse, maggiore o minore intensità e non sono sempre dovute solo al naturale invecchiamento cutaneo o all’esposizione al sole.

Perché compaiono macchie sul viso?

La comparsa di macchie sul viso può essere ricondotta a problematiche collegate alla pigmentazione, ma tra gli attori responsabili dell’insorgenza di questi inestetismi sulla pelle troviamo:

  • Fattori genetici ed ereditari come ad esempio le lentiggini e le efelidi. Si tratta di piccole discromie cutanee e puntini tipiche dei soggetti con capelli rossi o biondi nonché carnagioni chiare con fototipi I e II. Queste macchie non sono di natura patologica.
  • Cattiva esposizione solare, la comparsa di una macchia sul volto può essere ricondotta ad eccessiva esposizione ai raggi UV, come anche a scottature che la pelle ha subito in passato o all’uso di lampade abbronzanti senza previa applicazione di idonee protezioni.
  • Inquinamento atmosferico, fenomeno che accelera il processo ossidativo contribuendo insieme all’età, allo stile di vita e al fumo a ispessire la superficie cutanea e rendere disomogeneo il colorito.
  • Fattori ormonali che sono responsabili ad esempio del melasma o cloasma, comunemente chiamata “maschera della gravidanza” conseguenza dei particolari livelli ormonali tipici del periodo della gravidanza.
  • Assunzione di farmaci detti fotosensibilizzanti che possono scatenare una reazione cutanea quando, contemporaneamente al loro utilizzo, ci si espone al sole.

Come prevenire la comparsa di macchie cutanee?

La regola aurea che permette di tutelare il viso dalla comparsa di inestetismi cutanei quali le discromie è sempre una: la prevenzione. Non è possibile prendersi cura del proprio viso e della pelle senza scegliere i giusti prodotti professionali. Ecco perché è essenziale utilizzare cosmetici con un adeguato fattore di protezione (SPF) anche quando non si è al mare, scegliendo ad esempio make-up sunny friendly. O ancora utilizzare quotidianamente detergenti per purificare la pelle, applicare peeling esfolianti per stimolare il ripristino delle cellule dell’epidermide creme idratanti e con principi attivi antiossidanti che contribuiscono a mantenere i corretti parametri cutanei.

Le rughe sono delle pieghe della pelle che, con il trascorrere del tempo, si formano naturalmente sulla superficie cutanea manifestandosi come una sorta di increspatura. Con il passare degli anni la pelle del viso tende a perdere di volume diventando arida, meno elastica e soprattutto più sensibile. Quindi, considerando l’impatto di fattori esterni come l’esposizione ad agenti ambientali (raggi UV, vento, freddo), lo smog, lo stress, proteggere e detergere consapevolmente la pelle con prodotti a uso quotidiano risulta fondamentale. Ecco che prendersi cura della propria cute a qualsiasi età diventa un modo per prevenire le prime rughe e combattere l’invecchiamento cutaneo.

Prevenire la comparsa di rughe è possibile

Tra i 25 e i 30 anni cominciano a generarsi le prime rughe, andando ad aggiungersi ai segni di espressione che rendono unico ogni volto. A seconda della tipologia di pelle è bene scegliere un prodotto cosmetico professionale specifico piuttosto di un altro, ma le regole d’oro che ogni ragazza e donna dovrebbe seguire sono: idratazione, movimento, dieta equilibrata e giusto riposo. Dunque, oltre all’utilizzo di prodotti specifici anti invecchiamento come il detergente, il contorno occhi ed il siero idratante bisogna dare priorità all’assunzione di acqua, all’esercizio fisico e soprattutto a un’alimentazione ricca di anti ossidanti.

Combattere l’invecchiamento cutaneo tra i 40 e i 50 anni

Il naturale trascorrere del tempo e il passaggio per tappe obbligatorie nel ciclo di vita di ogni donna, come la menopausa, porta con sé segni tangibili. Così il viso perde di tonicità e il colorito tende a spegnersi risultando meno uniforme.

Per contrastare l’ ageing della pelle del viso la prima cosa da fare è aumentare la compattezza e uniformare la pigmentazione. Ecco perché è essenziale idratare e nutrire la pelle del viso con prodotti cosmetici specifici quali tonici, maschere gelèe, contorno occhi e creme ridensificanti, intensificando i risultati della lotta a rughe, macchie e perdita di tono scegliendo un siero a base di acido ialuronico e prodotti professionali che proteggano anche dall’inquinamento e dalla luce blu.

Per consolidare il trattamento estetico si possono seguire piccoli accorgimenti che aiutano a mantenere un aspetto sano e rivitalizzato come l’esercizio fisico, il controllo del livello di stress quotidiano, l’esfoliazione della pelle per rimuovere le cellule morte, l’utilizzo di creme protettive durante l’esposizione al sole e la scelta di un make-up con estratti funzionali, ad effetto protettivo agecare leggero.

L’adiposità localizzata è un accumulo di grasso corporeo che si manifesta come abbondanza di cuscinetti nell'ipoderma, strato più profondo della pelle, e si concentra in specifiche regioni del corpo che diventano un serbatoio per i lipidi in eccesso. La formazione dell’adiposità localizzata dipende da diversi fattori come la costituzione di ciascuna persona e la predisposizione genetica, l’equilibrio ormonale, l’alimentazione, lo stile di vita, il sesso e l'età.

Deposito dei grassi: come avviene e si manifesta

Lo strato più profondo della pelle è un tessuto attivo, il suo metabolismo è legato all'equilibrio delle calorie e rappresenta la riserva energetica del corpo. L’adiposità localizzata si presenta come accumulo di grasso nella zona addominale, sui fianchi, schiena e braccia, comportando un eccesso del volume delle rotondità corporee, sfociando in una sensazione di pesantezza e gonfiore.

A seconda della conformazione fisica di ciascuna persona l’adiposità si presenta in modo diverso tra uomo e donna, ma anche tra individui dello stesso sesso. Nello specifico quando il grasso si deposita soprattutto nella parte superiore del corpo, con il profilo comunemente riconosciuto come “a mela”, possiamo parlare di conformazione androide, paliamo invece di ginoide quando il grasso si sofferma nella parte inferiore del corpo, comportando un profilo detto "a pera".

Come contrastare l’adiposità localizzata con la beauty routine

L’adiposità localizzata dipende da un insieme di diversi fattori per i quali non esiste un'unica ed effica-ce soluzione, ecco perché il problema deve essere affrontato su più fronti partendo dalle abitudini personali, come alimentazione, giusta quantità di riposo e movimento fisico, fino a giungere alla beau-ty routine. In questo senso il trattamento professionale con prodotti cosmetici specifici per l’inestetismo, come quelli ad azione snellente e modellante, massaggi in cabina e l’ausilio di tecnologie è ideale al fine di:

  • Stimolare l’attivazione della microcircolazione cutanea;
  • Drenare tossine e liquidi in eccesso;
  • Coadiuvare l’azione dei prodotti con effetto focalizzato sull’adipe di addome, gambe e braccia;
  • Nutrire ed elasticizzare la pelle del corpo.

Infine è opportuno ricordare che per le donne in menopausa gli attivi snellenti per contrastare gli ac-cumuli adiposi localizzati possono essere meno efficaci, richiedendo quindi azioni potenziate.

Con il naturale trascorrere del tempo e la conseguente disidratazione della pelle i tessuti del corpo tendono a impoverirsi cedendo alla forza di gravità, la cute si assottiglia perdendo di elasticità e compattezza. Le cause che portano all’atonia, intesa come perdita del tono e tessuto muscolare sottocutaneo, e alla lassità cutanea, ossia il segno più evidente dell’ageing cutaneo, sono da ricercare nel fisiologico invecchiamento abbinato, in alcuni casi, a una scorretta esposizione ai raggi ultravioletti, situazioni di stress, fumo, mancanza di sonno nonché scorrette abitudini alimentari o repentina variazione di peso.

Perdita di tono: cosa fare per rassodare la cute?

Per contrastare questo inestetismo del corpo bisogna in primo luogo agire a livello di alimentazione e regolare attività fisica fino a giungere a una corretta beauty routine. Un trattamento cosmetico professionale permette di risvegliare, rinforzare e nutrire la pelle agendo a livello di idratazione del tessuto cutaneo. È inoltre consigliato utilizzare periodicamente scrub e prodotti esfolianti al fine di levigare e liftare la pelle in superficie. Inoltre, per rassodare e tonificare il corpo è ideale l’ausilio di apparecchiature e tecnologie innovative per stimolare la circolazione e l’elasticità con effetto rassodante.

Tonificare e rassodare il seno

Il seno è composto principalmente da adipe, tessuto connettivo e ghiandolare che nel loro insieme ne determinano forma, consistenza e dimensione. Poggia sui pettorali che ne costituiscono la base, ma non possiede una propria muscolatura.

Con il trascorrere del tempo, a causa di dimagrimento o per fattori ormonali, la struttura del seno tende a perdere la propria armonia, tendendo ad appiattirsi e proiettarsi verso il basso. Ecco perché è indispensabile sapere che mantenere la pelle del seno elastica e turgida garantisce non solo un determinato aspetto estetico ma contribuisce anche al sostegno del seno stesso.

Curare quotidianamente il proprio seno con prodotti cosmetici specifici e dall’idratazione profonda favorisce l'elasticità ed il turgore della cute, determinando un effetto riempitivo. Applicare quotidianamente e con un leggero massaggio questi cosmetici è fondamentale per prevenire inestetismi collegati alla perdita di tono.

Avere una pelle sensibile, particolarmente delicata o intollerante rientra in quelle fastidiose sintomatologie cutanee che se conosciute e controllate, anche attraverso una giusta beauty routine quotidiana, è possibile alleviare. Gli effetti di questa condizione cutanea si manifestano ed evolvono sotto forma di rossori, perdita di elasticità, invecchiamento precoce e couperose, un frequente inestetismo della pelle del viso.

Differenze tra pelle sensibile e intollerante

Oltre il 70% della popolazione femminile tra i 18 e i 65 anni lamenta problemi di pelle molto sensibile e intollerante. Le cause sono svariate, spaziando da fattori genetici ereditari ad aggressioni interne ed esterne dovute dall’inquinamento e allo stile di vita. Nonostante ciò è importante sapere che vi sono sostanziali differenze tra una pelle sensibile e una intollerante.

  • La pelle sensibile si manifesta con una percettibilità progressiva che aumenta per azione degli agenti ambientali esterni. È tipica delle pelli più fine, trasparenti e chiare, talvolta con capillari in evidenza. La sensazione che si prova avendo una pelle sensibile è di una cute che tira e pizzica, con percezione di bruciore.
  • La pelle intollerante è determinata da un'eccessiva reattività a diversi stimoli, ma anche all’applicazione di alcuni prodotti cosmetici inadeguati. Questa tipologia di cute è soggetta a irritazione e intolleranze, manifestando rossore, prurito ed eritemi, macchie, desquamazioni fino a giungere a fissurazioni.

Le donne che soffrono di queste sintomatologie lamentano spesso la conseguente perdita di elasticità e morbidezza, invecchiamento precoce della pelle e comparsa di inestetismi.

Come trattare la pelle sensibile e intollerante?

Al fine di prendersi cura della propria cute è indispensabile, fin dalla giovane età, individuare e proteggersi dai fattori scatenanti anche attraverso una giusta routine, come:

  • 1. Detergere delicatamente, con prodotti cosmetici ad alta tollerabilità, la pelle di viso e corpo.
  • 2. Ripristinare e mantenere il film idro-lipidico superficiale.
  • 3. Proteggersi dagli agenti esterni come sole, freddo e smog.
  • 4. Idratare e nutrire la cute in superficie così come in profondità.
  • 5. Salvaguardare il microcircolo e lenire la pelle.
  • 6. Rinforzare le strutture cutanee.
  • 7. Esporsi al sole, e quindi alle radiazioni UV, solo se protetti da solari con il giusto fattore di protezione SPF a seconda del proprio fototipo.

Una pelle sensibile e intollerante deve essere trattata con prodotti cosmetici professionali formulati senza ingredienti potenzialmente destabilizzanti, con accentuata azione idratante, lenitiva e protettiva.